Anastasia Khoroshilova nasce nel 1978 a Mosca .
Vive e lavora tra Berlino e Mosca.
E' una giovane fotografa.
Inizia a scattare immagini all'età di 15 anni,su pellicola,in bianco e nero.
La natura della sua madre patria è parte fondamentale nella sua visione e spesso cita tra le maggiori influenze i quadri dei realisti russi del XIX secolo e Le memorie di un cacciatore di Ivan Turgenev.
I suoi soggetti prediletti sono:bambini,anziani,donne e uomini dal sapore remoto che incontra nella grande madre Russia,famosa per la serie "Russkie".
Da anni la sua ricerca si rivolge alle “comunità chiuse”, con una forte uniformità al loro interno e separate dal mondo esterno.
Vive nei villaggi, conosce le persone che vi abitano,parla con loro ed alla fine li fotografa.
Così ha fatto per ognuna della sue serie di scatti.
"Islanders" ha come protagonisti gli allievi dell’Accademia Statale di Coreografia di Mosca ed i bambini dell’orfanatrofio del monastero Savvino-Storozhevskij.
In "Baltysk" ritrae gli abitanti di questa cittadina militare,in "Trees" gli studenti di una scuola per attori sordomuti.
In "Out of Context" Anastasia fotografa i bambini sopravvissuti all’eccidio della scuola di Beslan.
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