Julia Margaret Cameron nasce in India nel 1815,quarta figlia tra nove femmine.
Nella sua vita vive sia in Francia che in Inghilterra.
Nel 1863 la figlia le regala una fotocamera e lei inizia a scattare,diventando forse la prima fotografa della storia.
Donna stravagante e risoluta,si costruisce da sè uno studio,una Glass House,una stanza con vetrate e tendaggi per filtrare la luce, ricavato da un pollaio di casa.
La camera oscura è nel bagno di casa.
Julia stampa le lastre,mette in posa i modelli.
I suoi ritratti sono spesso allegorie di romanzi,le donne sono fiabesche,ninfe,mitologiche,preraffaellite.
Immortala gente scapigliata,unica,carica di simbolismo.
Vuole creare un mondo,non riprodurne uno.
I suoi contemporanei la giudicano una che sbaglia le foto,troppo retrò,sfocate.
A tardo ottocento,con l'avvento del pittorialismo, il suo lavoro viene rivalutato.
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