you should be ingrid bergman: aprile 2013

martedì 30 aprile 2013

ALT - Artist like them

Tre Allegri Ragazzi Morti

Ci sono persone che ti piacciono a pelle, quelle che magari non conosci di persona, ma con le quali nel corso degli anni condividi passioni ed estetica.
E ci sono progetti fighi, fatti da gente cool, con persone altrettanto interessanti.
A farmi usare tali aggettivi ridondanti è la fotografa Laura Penna.
Romana, brava, simpatica, da sempre innamorata della buona musica ed esperta nell'immortalare i live più entusiasmanti, realizza ALT- Artist like them.
Il progetto è semplice quanto efficace: riprodurre scatti famosi di altrettanto celebri artisti, reinterpretati per l'occasione da musicisti del panorama indie italiano.
Ecco allora che Pierpaolo Capovilla de Il Teatro degli Orrori diventa Salvador Dalì, Paolo Benvegnù lo scultore Joseph Cornell, Tying Tiffany rende omaggio a Marina Abramovic, i TARM a Marie-Berthe Aurenche, Max Ernst e Lee Miller e così via.

"Il musicista, guidato dalla creatività del fotografo, stravolge così il concetto di cover, abbandonandosi alla libera interpretazione di una foto che ritrae un personaggio del mondo dell’arte e non più ad un brano musicale, dando così vita attraverso la sua indole ad uno scatto inedito".
Non sarà moda, ma sicuramente è arte fatta da e con persone che You Should Be Ingrid Bergman ama.

Pierpaolo Capovilla

Tying Tyffany

Francesco Motta dei Criminal Jockers

Beatrice Antolini

Nathalie Dumeix

Nathalie Dumeix è un marchio francese.
Per la sua capsule collection ss13 sceglie l'interessante volto di Jeanne Damas (prossima protagonista della mini rubrica Be Iconic!).

domenica 28 aprile 2013

Fulvio Bonavia: Let's wear food!

Fulvio Bonavia, artista romano, realizza capi di abbigliamento, e non solo, utilizzando frutta e verdura.
Così ecco apparire borsette di lamponi, ballerine di melanzane, beanie di cavolfiore.
Il pezzo forte? Un editoriale in cui Bonavia, sotto la direzione artistica di Giovanna Battaglia per Vogue, realizza la propria versione food di creazioni d'alta moda.
Un'idea deliziosa nel pieno senso del termine.

mercoledì 24 aprile 2013

About me: April

Aprile.

E' di nuovo tempo di un post sul contenuto del mio armadio.

E questa è una dichiarazione d'amore.

E' primavera e io tiro fuori una delle mie "divise" preferite: la maglia a rughe, preferibilmente bianche e blu.

Sì, lo so, a molti risulterà banale, ma non me ne curo, io la trovo deliziosa.

C'è anche una testimonianza fotografica di me da piccola che già la sfoggio in rosso e bianco.

Tutte le icone fashion meritevoli di tale definizione la hanno indossata.

Su questo non ci piove.

La prima?Quasi certamente Coco Chanel.

Potete declinarla in mille modi e difficilmente sbaglierete, sta bene a tutte (se siete non filiformi sceglietene una morbida) e, con accessori ad hoc, vi renderà perfette per ogni occasione.

Così io calo l'asso, l'unica borsa firmata che possiedo, una shopper Chanel, scovata in un mercatino dell'antiquariato e pagata una cifra irrisoria.

A farle compagnia affianco la biografia di Coco, anche se io la definirei prolissa e dalla scrittura non fluida, magari in giro ne trovate di migliori.

Canzone del mese My tired feet di Alela Diane, dall'album The pirate's gospel.

martedì 23 aprile 2013

Very Inspiring Award

You Should Be Ingrid Bergman ha vinto il Very Inspiring Blogger Award.
Ad assegnarcelo è stato il blog Electromode, che di cuore ringrazio.

Ora tocca a me elencare 15 altri diari di stile che sono fonte di nuove scoperte, belle immagini e idee.
Mi ci è voluto un pò per trovarli e la scelta è caduta su questi, ma molti altri potrebbero aggiungersi a questo elenco:

A fine day for sailing

La cosa non è finita qui.
Oltre alla lista di blogs, il post del Very Inspiring Awards deve contenere 7 cose sulla persona che lo ha vinto, cioè in questo caso chi si nasconde dietro a YSBID, in parole povere su di me.
Per natura sono schiva.
Anche se qualcosa già trapela dai vari posts, tipo che amo Vincent Gallo, ascolto Devendra Banhart, senza contare le sbirciatine mensili nel mio armadio, ma una regola è una regola, così ecco qua:

Vivo in simbiosi con il mio cane Zar